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Legenda: Simboli ed Opzioni Dettaglio del Dipinto Dettaglio della Cornice
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L Ultima Cena
1498
di Leonardo Da Vinci
oil on canvas
Convento di Santa Maria delle Grazie,
Milano
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

L 'Ultima Cena
1498
di Leonardo Da Vinci
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
Convento di Santa Maria delle Grazie,

Milano

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Cod. Art. 064

Dim. 60x90 cm


Disponibile
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Ritratto di Cecilia Gallerani   
1483-90
di Leonardo Da Vinci 
oil on canvas
Czartoryski Museum, Cracow
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

Ritratto di Cecilia Gallerani  
1483-90
di Leonardo Da Vinci
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al

Czartoryski Museum, Cracow

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Cod. Art. 114

Dim. 60x90 cm

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Mona Lisa
1503-05
di Leonardo Da Vinci 
oil on canvas 
Musée du Louvre, Paris
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

Mona Lisa
1503-05
di Leonardo Da Vinci
oil on canvas 
Il dipinto originale
e' esposto al

Musée du Louvre, Paris

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Cod. Art. 115

Dim. 53x77 cm


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The Anatomy Lecture of Dr. Nicolaes Tulp 
1632
di Rembrandt 
oil on canvas 
The Hague, Maurithius
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

The Anatomy Lecture of Dr. Nicolaes Tulp
1632
di Rembrandt
oil on canvas 
Il dipinto originale
e' esposto al The Hague, Maurithius


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Cod. Art. 172

Dim. 60x90 cm


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La Creazione di Adamo
1510
di Michelangelo Buonarroti 
oil on canvas
Cappella Sistina 
Vaticano
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

La Creazione di Adamo
1510
di Michelangelo Buonarroti
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto nella Cappella Sistina nel Vaticano


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Cod. Art. 204

Dim. 60x90 cm


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La Nascita di Venere
1485
del Botticelli 
oil on canvas
Galleria degli Uffizi, 
Firenze
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

La Nascita di Venere
1485
del Botticelli
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto alla Galleria degli Uffizi, Firenze


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Cod. Art. 245

Dim. 60x90 cm


Disponibile
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La Primavera
1477-78
del Botticelli 
oil on canvas
Galleria degli Uffizi, 
Firenze
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

La Primavera
1477-78
del Botticelli
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto alla Galleria degli Uffizi, Firenze


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Cod. Art. 306

Dim. 60x90 cm


Disponibile
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Il Giudizio Finale 
1535-41 
di Michelangelo Buonarroti
oil on canvas
Cappella Sistina 
Vaticano
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

Il Giudizio Finale
1535-41
di Michelangelo Buonarroti
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto nella Cappella Sistina nel Vaticano


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Cod. Art. 359

Dim. 60x90 cm


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The Ball
1878 
di James Tissot
oil on canvas
Musée du Louvre, 
Paris
Dettaglio del DipintoDettaglio della Cornice

The Ball
1878
di James Tissot
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al

Musée du Louvre, Paris

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Cod. Art. 388

Dim. 60x90 cm


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leonardo.gif (26062 bytes)
Leonardo Da Vinci
Nel 1469 Leonardo è a Firenze a bottega da Andrea Verrocchio. Col maestro collabora alla tavola del Battesimo di Cristo per San Salvi a Firenze dove mostra, nelle parti a lui riferite, una condotta pittorica più morbida e atmosferica rispetto allo stile asciutto del Verrocchio. La prima opera datata è il disegno con la Veduta della Val d’Arno (1473), un paesaggio dal vero che evidenzia gli interessi di Leonardo e anche la sua distanza rispetto ai modi della pittura fiorentina dell’epoca. Nel 1478 inizia la Madonna Benois, dove sperimenta un’inedita comunicazione gestuale ed espressiva tra i personaggi. Nel 1482 parte per Milano dove Ludovico il Moro gli commissiona il monumento equestre per il padre, Francesco Sforza. Presso la corte sforzesca Leonardo si occupa di ingegneria idraulica, crea apparati effimeri per feste e spettacoli, e decora la Sala delle Asse del Castello sforzesco. Realizza un altro splendido ritratto, la Dama con ermellino, e tra il 1495 e il 1498 lavora all’Ultima cena per il refettorio di Santa Maria delle Grazie, condotta con una tecnica insolita. Nel 1499 lascia Milano e intraprende un viaggio che lo porta a Mantova, Venezia e Firenze. Nel 1503, secondo Vasari, inizia La Gioconda per Giuliano de’ Medici. Comincia un nuovo viaggio, prima a Milano, quindi a Roma dove esegue l’ultimo dipinto conosciuto, il San Giovanni Battista (1513-1516 circa). Nel 1517 si reca in Francia, invitato da Francesco I, e alloggia al castello di Cloux vicino ad Amboise, attendendo ai suoi studi scientifici e partecipando, l’anno prima della morte, alla realizzazione degli apparati per il battesimo del Delfino.

rembrandt.gif (24253 bytes)Rembrandt  
Rembrandt Harmenzoon van Rijn nasce a Leida il 15 luglio 1606, da un mugnaio benestante, che può offrirgli un’infanzia agiata. Nel maggio del 1620 Rembrandt si iscrive alla facoltà di letteratura dell’Università di Leida, ma ben presto abbandona gli studi per andare a lavorare come apprendista presso Jacob Isaaczoon van Swaneburgh, un modesto pittore di quella città. In seguito si reca ad Amsterdam, forse verso il 1624, presso Pieter Lastmann, uno dei più noti pittori di soggetto storico del tempo. Intono al 1627-1628 Rembrandt viene in contatto con un altro giovane pittore, Jan Lievens, con il quale collabora e decide di mettere insieme uno studio a Leida. Fondamentale nella carriera e nella vita privata del pittore è il suo rapporto con Hendrick van Uylenburgh, mercante d’arte, di cui sposa la cugina, Saskia, con la quale si trasferisce ad Amsterdam. Divenuto il ritrattista più richiesto di Amsterdam, affianca a questa attività quella di pittore di genere storico. Nel 1641 nasce il figlio Titus; nell’anno successivo muore la moglie di tubercolosi. Anche se la bottega di Rembrandt accoglie un numero sempre maggiore di allievi, fra gli anni 1630 e 1650 attraversa una grave crisi finanziaria, scarseggiando anche importanti commissioni pubbliche e private.   Oppresso dai debiti che aveva contratto per l’acquisto della casa, è costretto alla fine a vendere la sua ricca collezione di oggetti d’arte. L’ultimo decennio della sua vita trascorre in ristrettezze economiche e costellato di eventi tragici: nel 1663 muore di peste la sua compagnia Hendricke, nel 1688 muore anche il figlio Titus, che si era sposato da pochi mesi con Magdalena van Loo. L’artista continua a dipingere fino agli ultimi giorni di vita; muore il 4 ottobre del 1669 e viene sepolto in una tomba senza nome nella Westerkerk.

michelangelo.gif (18077 bytes)Michelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti nacque il 6/3/1479 nel piccolo borgo di Caprese (FI); suo padre Ludovico Buonnaroti Simoni era a quell'epoca podestà del luogo in delegazione della Repubblica Fiorentina, e ivi abitava con la moglie Francesca Neri che morì quando Michelangelo aveva ancora solo 6 anni. Dotato di una precoce abilità nel disegno a soli 13 anni venne accolto nella bottega di Domenico Ghirlandaio, e presto ebbe accesso nel giardino mediceo presso S. Marco con il compito di realizzare il disegno delle statue classiche della collezione di Lorenzo il Magnifico, del quale meritò la protezione e la considerazione a tal punto da essere accolto nella sua casa "non altrimenti che come figliuolo". Alla morte di Lorenzo il Magnifico, avvenuta nell'Aprile del 1492, Michelangelo lascia la corte per tornare a casa. A 17 anni è un artista già affermato, le sue prime opere fanno scalpore e arrivano le commissioni. Nel corso della sua lunga vita (muore nel 1564, all'età di 89 anni!) trascorrerà lunghi periodi tra Roma e Firenze, e le sue opere ne sono testimonianza, ma è a Roma che compie l'opera più grande: gli affreschi della Cappella Sistina.

botticelli.gif (23331 bytes)
Alessandro Botticelli
   Alessandro di Mariano Filipepi, detto il Botticelli, nasce nel 1445 a Firenze e vi muore nel 1510. Sul soprannome di Sandro, ormai noto a tutti come Botticelli, vi sono varie ipotesi. Forse deriva dal soprannome del fratello perché grasso come una "botticella", che negli anni della formazione si sarebbe preso cura di lui, o perchè lavorava come orafo, da qui "battigello" cioè "battiloro". Fu allievo di Filippo Lippi, la cui maniera influenzò molto la sua formazione, come dimostrano le sue prime opere con una serie di Madonne. Ne risente anche l'influenza, in certi tratti, del Pollaliolo (per l'uso della linea di contorno, fondamentale per la definizione della figura e l'espressività della forma) e del Verrocchio (per il senso del volume). La linea flessuosa è una delle caratteristiche più evidenti dello stile botticelliano che diviene capolavoro nella Primavera (1478). L’artista ha espresso, nel soggetto mitologico, gli ideali estetici dell' Umanesimo fiorentino tutto volto a ricercare l’eleganza, il garbo, la serenità di un mondo di bellezza ideale.

tissot.gif (27448 bytes)
James Tissot
pittore e incisore francese (Nantes 1836 - Bouillon 1902). Nel 1871 si trasferì a Londra, dove acquistò larga notorietà come pittore di brillanti scene di genere. Soggiornò in Palestina, lavorando a una serie di acqueforti e acquerelli ispirati al Nuovo Testamento.


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