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Fernando Botero nasce il 19 aprile 1932
a Medellín città nelle Ande colombiane. Alletà di dodici anni viene iscritto
dallo zio, grande appassionato di corride, a una scuola per toreri, che frequenterà per
due anni. I temi prediletti dei suoi primi disegni saranno ispirati al mondo delle
corride. Nel 1948 espone per la prima volta nella città natale e inizia a collaborare con
El Colombiano, il principale giornale di Medellín, disegnandone le
illustrazioni per i supplementi domenicali.
Successivamente si trasferisce a Bogotá, dove conosce alcuni membri
dellavanguardia culturale colombiana, quali lo scrittore Jorge Zalamea, grande amico
di García Lorca. Sono gli anni in cui il lavoro degli artisti della scuola muralista
messicana, come Diego Rivera, David Alfaro Sigueiros e Josè Clemente Orozco esercita su
di lui le prime profonde influenze. Dal
1953 al 1954 Botero raggiunge lItalia e siscrive allAccademia di San
Marco di Firenze. Nel 1957 allestisce la sua prima mostra personale negli Stati Uniti, a
Washington. Nel 1976 dopo la grande retrospettiva allestita al Museo de Arte
Contemporáneo di Caracas, il presidente del Venezuela lo decora con lordine
Andrés Bello. Dal 1979 al 1983 importanti mostre retrospettive itineranti
vengono realizzate in vari musei del Belgio, della Norvegia e della Svezia, negli Stati
Uniti viene presentata la sua prima antologica americana allHirshhorn Museum di
Washington. Nel 1981 vengono organizzate ampie mostre anche in musei del Giappone, a Tokyo
e Osaka.
Si trasferisce in Toscana, a Pietrasanta, dove lavora alle sue sculture per alcuni mesi
allanno. Nel 1994 una grande esposizione di sculture monumentali ha luogo negli
spazi pubblici delle principali città europee. Nello stesso anno vengono organizzate
mostre di sculture monumentali a Chicago e Madrid e unantologica a Buenos
Aires. Tra il 1997 e il 1998 tiene importanti mostre al Museo Nazionale di Belle
Arti a Santiago del Cile e al Museo darte moderna a Lugano oltre a esposizioni a
Roma, a Monaco, a Lisbona, a San Paolo, Rio de Janeiro, Montevideo e Monterrey.
Nel 1999 a Firenze espone le sue sculture monumentali in Piazza della Signoria e nel
Piazzale degli Uffizi e i dipinti e le piccole sculture nella Sala dArme di Palazzo
Vecchio. |
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