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Home > Artist Gallery > Amedeo Modigliani Art
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Portrait
of Leopold Zborowsky
1919
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
The Metropolitan Museum of Art, New York
Noleggia
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Cod. Art. 006
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Portrait
of Jeanne Hébuterne
1919
oil on canvas
Il dipinto originale
fa parte di una
collezione privata
Noleggia
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Cod. Art. 008
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Portrait
of Woman in Hat (Jeanne Hébuterne in Large Hat).
1917
oil on canvas
Il dipinto originale
fa parte di una
collezione privata
Noleggia
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Cod. Art. 020
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Seated
Nude on Divan
1917
oil on canvas
Il dipinto originale
fa parte di una
collezione privata
Noleggia
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Cod. Art. 029
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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The Young
Apprentice
1918
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
Solomon R. Guggenheim Museum, New York, NY, USA
Noleggia
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Cod. Art. 035
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Woman
with Red Hair
1917
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
The National Gallery of Art, Washington, DC, USA
Noleggia
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Cod. Art. 039
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Portrait
of Jeanne Hébuterne
1919
oil on canvas
Il dipinto originale
fa parte di una
collezione privata
Noleggia
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Cod. Art. 045
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Portrait
of a Woman in Black
1918
oil on canvas
Il dipinto originale
fa parte di una
collezione privata
Noleggia
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Cod. Art. 064
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Study for
Portrait of Frank Haviland
1914
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, CA, USA.
Noleggia
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Cod. Art. 103
Dim. 60x90 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Reclining
Nude
1919
oil on canvas
Il dipinto originale
e' esposto al
The Museum of Modern Arts, New York, NY, USA
Noleggia
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Cod. Art. 106
Dim. 75x100 cm
Disponibile
subito:
Acquista |
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Il carattere irrequieto del Modigliani, il suo ardore contenuto, si rivelano
tutti nei suoi quadri. La sua natura si sfoga dipingendo e cerca attraverso linee contorte
e tormentate, pennellate radiose e vibranti, la sua via. Temperamento focoso, fa pittura
focosa. Anima sensibilissima, subisce lambiente che lo circonda pur restando fedele
profondamente a se stesso. Larte del Modigliani non poteva svilupparsi che
nellatmosfera parigina...
G. Scheiwiller, Amedeo Modigliani, 1925
Amedeo Modigliani nasce nel 1884 a Livorno, dove sin da ragazzo studia
pittura sotto la guida di Guglielmo Micheli, un artista macchiaiolo. Frequenta poi le
accademie di Firenze (libera scuola di nudo) e di Venezia, alla quale si iscrive nel 1903.
Qui, alle prime Biennali, conosce le opere degli impressionisti. Tra i suoi soggetti
preferiti spiccano immediatamente i ritratti e i nudi femminili, che saranno costanti
nella sua opera. Dopo gli studi accademici, nel 1906, parte alla volta di
Parigi. Qui Modigliani si interessa all'arte francese contemporanea, in particolare alla
produzione grafica e pittorica di Toulouse-Lautrec e poi a quella di Cézanne,
fondamentale per il suo percorso, e dei Fauves. Frequenta l'Académie Colarossi, come pure
i luoghi deputati della cultura bohémienne, cioè Montmartre e Montparnasse, dove si
incrociano i destini dei più importanti artisti dell'epoca, come Picasso e, soprattutto,
lo scultore Brancusi, il cui influsso determina in lui l'attrazione per la scultura
africana e primitiva.
Nel frattempo, i suoi nudi, esposti in una mostra organizzata da Léopold Zborowski presso
la galleria di Berthe Weill, provocano scandalo ma, anche, interesse negli stessi artisti.
Nel 1907 viene introdotto al medico e mecenate Paul Alexandre, la cui conoscenza diviene
un canale privilegiato per approdare agli ambienti artistici di primo piano, come il Salon
des Indépendants, dove presenta cinque lavori.
Dopo unintensa produzione scultorea, della quale restano opere quali le
Teste, nel 1914 Modigliani si rivolge esclusivamente alla pittura. In alcune tele di
questo periodo si avverte l'impronta del linguaggio espressivo proprio del mezzo
scultoreo, come in Cariatide rosa, del 1914.
Nel repertorio iconografico dei suoi dipinti entrano, oltre ai personaggi della cerchia
dell'artista, anche le persone comuni, soprattutto donne: cameriere, fioraie, persino
mendicanti e, naturalmente le donne amate, alcune delle quali sono raffigurate nei celebri
nudi.
Muore a Parigi nel 1920, dopo una lunga malattia peggiorata dalla sua condotta di vita,
alla quale non fu estraneo uno smodato uso di droghe e alcool.
L'Arte
di Modigliani
Larte del disegno non deve perire, la sua fine significherebbe la
fine dellarte stessa. Così scriveva Modigliani nel 1902, una frase che
racchiude limportanza del disegno per lartista stesso...
I disegni non hanno età. Un bel disegno è come una buona poesia per gli occhi.
Modigliani aveva occhi bene aperti sul soggetto, guardava e insieme penetrava le sue
ansie, i desideri, la malinconia, consentiva ordine grafico alle strutture interiori,
apriva magnifiche stanze umane, dava intensità allo stupore. Quando dispiegava il disegno
le sue mani erano locchio stesso del suo essere creativo, la traccia della matita,
della penna, era una sorta di musica, di filo melodico che si manifestava con linee
filanti e minutamente sensibili. Il disegno di Modigliani ha uno svolgimento sintetico con
una sua sintassi e un lessico asciutto, pieno di forza rattenuta.
Ogni segno in lui è geniale, persino quando traccia un nome o firma un foglio si
percepisce un senso di bellezza decorativa, la semplicità diventa il fiore dei sensi.
Nel foglio disegnato
la figura umana abita come nel primo giorno della creazione, è sul punto di sciogliersi
in luce. Qualcosa che è ritratto e che va oltre il ritratto: gli amici che vivono nelle
sue carte, sulle sue tele hanno una sorta di immortalità. Eppure sono stati personaggi
veri, hanno fatto parte di quel mondo magico che era la città di Parigi, la corte
miracolosa delle arti.
In taluni fogli ispirati alle cariatidi Modigliani trattava il disegno come
Stravinskij trattava un tema musicale, variandolo, modellandolo, ripetendolo con segni
precisi e veloci secondo un libero concetto estetico, unimmaginazione purissima;
come Stravinsij Modigliani non ha mai amato il sole, ma non ha mai conosciuto
lombra: viveva di notte nei bistrots dove disegnava gli avventori in cambio di un
Pernod; fogli che hanno formato il gusto di unepoca. Modigliani considerava
lorecchio, locchio, la bocca e il naso le parti più difficili del ritratto.
Li ha semplificati, disegnando pinne nasali, la bocca di Iside con il labbro superiore
sinuoso, larco degli occhi obliqui risolto con due virgole unite in orizzontale,
orbite vuote e a volte quadrettate che attraggono la luce del foglio e in qualche caso nel
raggio della proiezione sembrano dare il luminello con espressione malinconica.. |
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